- Mostra: Barocco e Illuminismo
- Il dramma del Barocco
Dopo l’idealismo del Rinascimento e il Manierismo, che vide l'infrangersi delle “regole” artistiche, fu la volta del dramma del Barocco, che rifletteva le tensioni religiose dell’epoca. La vivida potenza dell’opera dell’artista italiano Caravaggio era facilmente ricollegabile alle vicissitudini che caratterizzarono la sua vita. Dopo aver assassinato il giovane Ranuccio Tomassoni nel maggio 1606, Caravaggio abbandonò Roma e fuggì a Napoli, prima di recarsi a Malta qualche mese più tardi. Durante il periodo trascorso a Malta, gli venne commissionato il dipinto Decollazione di San Giovanni Battista per i Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme.
Il dipinto venne realizzato come pala d’altare per l’Oratorio della Concattedrale di San Giovanni Battista a La Valletta, dov’è tuttora esposto. Si tratta della più grande tela completata dal Caravaggio ed è tuttora l’unica opera nota firmata dall’artista. Con opere come questa, il Caravaggio portò il chiaroscuro – il contrasto pittorico tra luce e ombra – a nuovi e straordinari livelli.
Lo stile drammatico del Caravaggio influenzò numerosi artisti. L’artista spagnolo José de Ribera usò modelli tridimensionali di grande impatto e pronunciati contrasti di luce in opere come la Pietá del 1633. La sua composizione dinamica e l’illuminazione selettiva dei volti e del corpo di Cristo comunicano grande emozione e spiritualità.
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L’artista portoghese barocca Josefa de Óbidos creò sontuose nature morte oltre a pale d’altare e ritratti religiosi, e si guadagnò la propria indipendenza grazie alla vendita dei suoi quadri.
L’artista slovacco Jakob Bogdani si specializzò nelle nature morte e nelle immagini di uccelli in un vivace stile barocco. Dalla sua nativa Eperjes (Prešov nella moderna Slovacchia) Bogdani attraversò l’Europa, facendo prima tappa ad Amsterdam e poi a Londra, dove si sposò e rimase fino alla fine dei suoi giorni. Il suo Gatto in mezzo ai galli del 1706-1710 mostra l’influenza della pittura “di genere” olandese del XVII secolo. Il quadro venne commissionato dall’ammiraglio George Churchill, uno dei patroni inglesi dell'artista.